Pavimento da Esterni in Gres Porcellanato: La Scelta Perfetta per Durata e Stile
Introduzione Quando si tratta di scegliere il pavimento ideale per gli spazi esterni, il gres porcellanato è una delle soluzioni più apprezzate. Con la sua
Parquet, Laminato e LVT sono tre opzioni da considerare assolutamente se hai bisogno di rinnovare o dar vita al pavimento della tua casa.
Tutte offrono numerosi vantaggi, ma quali sono le esatte caratteristiche di queste tre superfici e quali sono le principali differenze?
Scopriamolo insieme in questo articolo!
Il pavimento in parquet è un tipo di pavimentazione composta da tavole di legno, solitamente pregiate e di grandi dimensioni.
Le tavole sono disposte in modo da formare un disegno a scacchiera o a spina di pesce.
Il parquet può essere posato sia su un sottofondo in cemento che su un tappeto elastico.
I pavimenti in laminato sono invece realizzati in materiale sintetico e simulano l’estetica di quelli in parquet.
Sono composti da più strati, il cui interno è in fibra di legno o polietilene espanso.
Il primo strato, detto anche di supporto, è in cartone rinforzato che conferisce stabilità al pavimento. Il secondo strato è costituito da una resina fenolica impregnata di carta decorativa, mentre il terzo ed ultimo strato è in materiale plastico trasparente o semitrasparente che protegge la pavimentazione dagli urti e dai graffi.
I pavimenti in LVT sono una scelta popolare per le case e i condomini di oggi. Sono facili da installare, resistenti e offrono un aspetto elegante a qualsiasi ambiente. Ma come sono fatti esattamente questi pavimenti?
Il processo di produzione di un pavimento in LVT inizia con la selezione del materiale di base.
Si tratta solitamente di una miscela di PVC e cloruro di vinile, che viene poi stampata con un’immagine realistica della superficie desiderata.
Adesivi speciali vengono utilizzati per fissare il materiale alla superficie del pavimento.
Come abbiamo detto, il laminato è un pavimento in plastica composto da diversi strati, mentre il parquet è un pavimento in legno.
Questo comporta che il laminato risulta più resistente all’usura mentre il parquet più piacevole e pregiato alla vista e al tatto.
Infine abbiamo i pavimenti in LVT che possono durare molti anni senza mostrare segni di usura. Sono resistenti all’acqua e alle macchie, quindi perfetti per qualsiasi ambiente domestico.
Ovviamente una grande differenza la fa il prezzo: il parquet costerà sempre più del laminato mentre LVT si posizionerà tra i tre.
Tutti sono ottime scelte per la casa, ma qual è la migliore opzione per la tua?
Ecco tre cose da considerare quando si sceglie.
La prima riguarda ovviamente il costo: maggiore per il parquet (nel paragrafo successivo ne parliamo meglio).
La seconda riguarda l’utilizzo.
Parquet e laminato differiscono infatti per il materiale con cui sono realizzati e pertanto ne cambia la durata e la resistenza (e l’impegno necessario per sostituirli).
Un laminato risulta sicuramente più semplice da installare, meno costoso ma sicuramente anche meno durevole nel tempo. Tuttavia è più facile sostituirlo e rimetterlo a nuovo.
Un parquet invece richiede un’installazione più attenta (e quindi più complessa) che però comporta una durata ben superiore dell’intera applicazione.
Infine i pavimenti in LVT sono una scelta popolare per chi cerca un pavimento durevole e resistente. Tieni sempre presente che:
Ma quindi, qual è la differenza di prezzo tra le tre tipologie di pavimentazione?
Un pavimento in parquet costa minimo 50 € al metro quadro e a salire.
Un pavimento in laminato costa mediamente tra i 18 e 35 € al metro quadro.
Un pavimento in LVT costa mediamente tra i 40 € e i 55 € al metro quadro.
Ovviamente la differenza la fa la tipologia specifica di pavimento, il rivenditore e la qualità dei materiali usati.
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Il prezzo però non nasconde una differenza solo di materiale ma anche di durata del pavimento stesso.
In generale, i pavimenti in parquet sono molto durevoli e possono durare dai 20 ai 30 anni, anche se alcuni tipi di legno sono più resistenti del altri.
I pavimenti in rovere, ad esempio, sono generalmente considerati i più durevoli, mentre quelli in faggio sono meno resistenti.
Se si prende però cura del proprio pavimento in parquet e si evita di graffiarlo o di causargli altri danni, può durare anche più a lungo.
I pavimenti in laminato, essendo invece composti da un supporto in fibra di legno, un pannello in resina e un sottile strato di decorazione, sono meno resistenti e durevoli Generalmente durano tra i 10 e i 25 anni, a seconda del produttore.
Abbiamo infine i pavimenti in LVT che essendo un’invenzione recente sfruttano il meglio della tecnologia sviluppata negli ultimi anni. Ciò permette ai pavimenti in questo materiale di essere particolarmente durevoli, alla stregua di quelli in parquet o laminato.
Tieni infatti presente che il lvt (vinile rigido termoplastico) è un materiale composto da più strati: il supporto in poliestere, il rivestimento in PVC e il film protettivo in uretano.
Quest’ultimo strato è quello che conferisce al pavimento la sua caratteristica principale, ovvero la resistenza all’usura. Grazie a questa proprietà , i pavimenti in LVT sono molto durevoli e possono resistere all’usura anche nelle aree più trafficate della casa.
Per concludere (e per scegliere in maniera ancora più consapevole) è importante sapere anche come si puliscono le tre tipologie di pavimento.
Partiamo dal pavimento in parquet che per essere mantenuto in buone condizioni è necessario pulirlo regolarmente e nel modo giusto, per evitare che si rovini o si macchi.
Per farlo bisogna usare prodotti specifici. Si tratta di liquidi o gel, che possono essere acquistati sia nei negozi specializzati che online.
Per quanto riguarda invece il pavimento in laminato, il ragionamento è più o meno lo stesso. Non usare mai detersivi comuni o saponi, poiché potrebbero danneggiare il rivestimento superficiale del pavimento.
Piuttosto è consigliato utilizzare prodotti specifici e pensati per queste tipologie di pavimentazione.
In entrambi i casi è consigliato comunque applicare periodicamente un prodotto protettivo che aiuterà a evitare la formazione di macchie e graffi sulla superficie del pavimento.
Il discorso non cambia anche per il pavimento in LVT che se trattato con cura e con i giusti prodotti chimici ne viene aumentata la durata. Non necessita comunque particolari attenzioni come magari le richiede un pavimento in parquet.
Ora dovresti conoscere tutti i segreti che riguardano i pavimenti in laminato, parquet e LVT
Per qualsiasi dubbio o per scegliere effettivamente quale soluzione applicare, visita la nostra pagina dedicata ai pavimenti.
A presto!
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